LISTERIA, UN NEMICO IN CASA

La listeriosi è un’infezione batterica trasmessa all’uomo principalmente attraverso alimenti contaminati.

Benché rara, la listeriosi rappresenta ancora un problema di sanità pubblica anche nei Paesi occidentali.

Come recentemente dimostrato nelle cronache, la malattia può manifestarsi con quadri clinici severi e tassi di mortalità elevati specialmente in soggetti fragili quali anziani, immunodepressi, donne in gravidanza e neonati.

La Listeria monocytogenes è un batterio patogeno gram-positivo ampiamente diffuso nell’ambiente, nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e negli alimenti.

Gli alimenti principalmente associati alla listeriosi comprendono pesce affumicato, prodotti lavorati a base di carne, formaggi a pasta molle e poco stagionati, vegetali preconfezionati e latte non pastorizzato.

Poiché il batterio della Listeria monocytogenes è considerato un contaminante di filiera, è necessario, per prevenire i contagi, che avvenga un’adeguata gestione dei processi produttivi e degli ambienti produttivi.

Fondamentale anche, a tutti i livelli, la corretta manipolazione degli alimenti e dei prodotti finiti.

Anche in ambito domestico è importante mettere in atto strategie e comportamenti atti a prevenire il contagio alimentare.

Lavare accuratamente frutta e verdura, separare le carni crude dalle verdure crude e dai cibi pronti al consumo, lavare mani, utensili, piani di lavoro e taglieri dopo la manipolazione e la preparazione dei cibi crudi sono semplicissimi ma quanto mai efficaci metodi per prevenire la diffusione del batterio.

I soggetti a rischio come le donne in gravidanza e le persone immunodepresse devono comunque valutare l’eventualità di evitare il consumo di prodotti lattiero-caseari freschi, salumi a breve stagionatura, pesce fresco affumicato, preparazioni gastronomiche da consumarsi senza trattamento termico, paté freschi di carne.

Data la sua natura batterica, il trattamento della malattia prevede una terapia antibiotica sia per gli adulti che per i bambini.

Una cura antibiotica somministrata precocemente alle donne in gravidanza prevenire la trasmissione dell’infezione al feto.

fonte: ISS

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