I bambini e le nuove tecnologie: cosa evitare

L’utilizzo sempre più massiccio delle nuove tecnologie e dei dispositivi elettronici da parte di bambini in tenera e tenerissima età si sta diffondendo in modo esponenziale, e con esso purtroppo anche l’utilizzo prolungato e scorretto.
Se da un lato l’utilizzo consapevole degli strumenti digitali aiuta indubbiamente i bambini a sviluppare particolari abilità e stimolare creatività e immaginazione, dall’altro, specialmente sotto i 10 anni, vanno utilizzati con cautela se non addirittura evitati.
Il caso principale è quello dei social network.
Queste reti virtuali infatti rischiano di privare i bambini di tutte quelle interazioni dirette con il mondo che li circonda, mettendo così a rischio non solo il loro sviluppo relazionale ma anche quello emotivo e perfino cognitivo.
L’allarme è contenuto nella recentissima guida “Bambini e adolescenti in un mondo digitale” realizzata dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp),
Oltre alla connessione ai social network è da segnalare anche la necessità di evitare il più possibile l’utilizzo degli schermi – tablet e smartphone – prima dei 3 anni, in quanto il bambino deve creare una propria rete di riferimenti nel tempo e nello spazio che rischia di venir meno con la bidimensionalità degli schermi.
Dai 3 ai 6 anni invece il bambino deve andare incontro alla scoperta delle abilità sensoriali e manuali: un utilizzo senza regole dei dispositivi elettronici in questo frangente della crescita limita e ritarda lo sviluppo di tali abilità.
Dai 6 ai 10 anni il semplice utilizzo dei dispositivi viene associato alla navigazione nei social network.
Per questo, sia ai genitori che agli educatori è richiesto un grande sforzo per filtrare la qualità dei contenuti e la quantità del tempo trascorso con i dispositivi elettronici.
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