Tra i disturbi neurologici più comuni e più fastidiosi si annoverano le vertigini.
Un recentissimo studio francese, pubblicato sulla Revue Neurologique, ha dimostrato come la sintomatologia possa migliorare notevolmente in seguito a programmi di esercizi fisici che sviluppano la resistenza muscolare, in particolar modo in pazienti affetti da emicrania vestibolare.
Salto con la corda, corsa su lunghe distanze e plank vengono infatti indicati come concause nel ritardare lo sviluppo della sintomatologia stessa.
Lo studio ha coinvolto 385 pazienti affetti da emicrania vestibolare, suddivisi in un gruppo-controllo i cui partecipanti hanno effettuato solo esercizi di rilassamento muscolare e un gruppo sottoposto invece a esercizi di resistenza muscolare.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto i rispettivi interventi due volte a settimana per 12 settimane e il follow up è stato realizzato per tutti e due i gruppi a quattro mesi di distanza.
L’obiettivo primario della sperimentazione clinica era valutare il numero di attacchi di vertigini nella settimana precedente e il loro livello di gravità.
Gli esercizi di resistenza si sono dimostrati essere più incisivi nell’alleviare i sintomi delle vertigini rispetto alle tecniche di rilassamento, e ancora di più a quattro mesi di distanza l’entità dell’attenuazione dei sintomi si è dimostrata di gran lunga migliore nel gruppo di esercizi di resistenza rispetto al gruppo di controllo.
Gli autori dello studio spiegano i risultati da un punto di vista biochimico.
Sono stati infatti valutati i livelli ematici di molecole pro-infiammatorie – fattore di necrosi e interferone gamma – dei componenti dei due gruppi.
I componenti del gruppo sottoposto a lavori muscolari di resistenza hanno sviluppato un livello di molecole pro-infiammatorie molto inferiore rispetto al gruppo che ha effettuato solo lavori di rilassamento.
La conclusione risulta quindi chiara: esercizi di resistenza muscolare possono aiutare in modo decisivo a combattere le vertigini causate in particolar modo da emicrania vestibolare.