L’herpes simplex virus (HSV) appartiene alla famiglia degli herpesviridae ed è responsabile di infezioni a carico di cute e mucose che si manifestano con la comparsa di vescicole sierose, pruriginose e dolorose. Esistono due tipi di HSV: l’herpes virus di tipo 1, responsabile della comparsa di vescicole febbrili che solitamente interessano labbra, occhi e narici e l’herpes virus di tipo 2, che causa invece infezioni genitali.
In particolare l’HSV, essendo un virus a DNA, penetra nella cellula liberandosi del suo involucro e una volta all’interno del nucleo utilizza il sistema trascrittivo della cellula stessa per sintetizzare i propri messaggeri. Essi, per farla semplice, verranno trasportati all’esterno e andranno ad infettare altre cellule, causando la diffusione dell’infezione.
L’infezione da HSV-1 passa attraverso quattro diverse fasi:
- Fase prodromica: il virus inizia a replicarsi dando la classica sensazione di formicolio, tensione e pulsazione; in circa 48 ore si inizia ad avvertire pizzicore e bruciore, con comparsa di un punto gonfio e duro.
- Fase infiammatoria: nella zona compaiono vescicole piene di liquido traslucido. Questo è il momento di massima contagiosità e solitamente dura due o tre giorni.
- Fase ulcerosa: le vescicole scoppiano rilasciando il liquido al loro interno; rimane un’unica grande lesione di colore rosso.
- Fase di formazione della crosta: sopra l’ulcera si forma una crosta, che permette alla pelle sottostante di riformarsi e guarire. Questo è lo stadio più lungo, ma il meno contagioso.
Il trattamento prevede l’uso di creme a livello topico a base di antivirali specifici. L’applicazione è efficace solo se iniziata nella fase prodromica (entro 48 ore); in realtà non è possibile ridurre le lesioni, ma mettendo la crema si riduce la sensazione di dolore e bruciore. Le forme più gravi di herpes labiale possono richiedere una cura farmacologica antivirale da prendere per bocca per 5 – 7 giorni; la decisione di prescrivere un trattamento per via orale si basa sull’intensità e sulla localizzazione delle manifestazioni e sulla frequenza delle recidive.
Ma perché si hanno spesso delle recidive? Gli herpesvirus hanno la caratteristica particolare di permanere in stato di latenza nei gangli spinali, potendosi successivamente riattivare in seguito a vari stimoli; per questo motivo, una volta contratto questo virus, l’infezione può ricomparire con facilità in particolari condizioni (stress, abbassamento delle difese immunitarie, malnutrizione, febbre, malattie da raffreddamento..), migrando tramite i nervi alla cute. Generalmente l’herpes virus si contrae da bambini, in maniera del tutto asintomatica oppure raramente con comparsa di gengivostomatiti erpetiche molto intense; successivamente si potrà ripresentare in ogni momento della vita.
www.iss.it