Il 50% dei disturbi mentali compare prima dei 18 anni

E’ emerso un dato molto indicativo dal XXV congresso nazionale della Società italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf): ben la metà di tutti i disturbi mentali compare sotto i 18 anni.

A conferma di tale dato, la percentuale sale al 62% prima dei 24 anni.

Per garantire una corretta salute mentale soprattutto delle nuove generazioni è perciò necessario che vengano messi in atto interventi mirati dalla preadolescenza in avanti, ponendo l’attenzione anche su progetti di recupero in pazienti già interessati da una diagnosi specifica.

Devono essere attuate tutte quelle forme di prevenzione che vengono definite come primarie e secondarie.

La promozione della salute mentale, specialmente nei più giovani, passa attraverso uno screening sempre più precoce e attraverso l’educazione alla promozione della salute a tutto tondo.

La Sinpf pone l’accento anche sulla necessità di un utilizzo corretto degli psicofarmaci, armi imprescindibili per la lotta ai disturbi mentali a tutte le età.

Ne va combattuto l’abuso colpendone l’utilizzo voluttuario, ma devono anche essere superati i preconcetti che vedono ancora con sospetto classi di farmaci quali antidepressivi e benzodiazepine.

Da segnalare come, nonostante l’uso di quest’ultime sia in continuo e graduale aumento+2% annuo -, l’Italia resta tra i Paesi dell’Unione europea con il minor numero di prescrizioni.

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