Tra i vari attivi naturali che sono impiegati per evitare l’uso del farmaco annoveriamo sicuramente la Serenoa Repens.
Estratta dai frutti di una pianta appartenente alla famiglia delle Palmacee, essa è originaria della Florida dove già in medicina tradizionale veniva utilizzata per trattare problematiche urologiche.
La Serenoa Repens è chimicamente composta principalmente da acidi grassi, steroli, flavonoidi, trigliceridi ed oli essenziali.
Oggi viene impiegato nel trattamento dell’ipertrofia prostatica, grazie ad un effetto anti-androgeno da parte degli estratti, che agiscono appunto a livello del metabolismo prostatico del testosterone portando ad un’azione antinfiammatoria.
A supporto dell’efficacia, c’è anche il fatto che un suo estratto di sintesi costituisca anche un noto farmaco presente sul mercato.
Grazie alla sua attività ormonale, dovuta anche a livello generale alla sua azione inibitoria sui recettori degli androgeni ed alla sua inibizione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, è impiegata anche contro l’alopecia androgenetica, sia per uso orale che topico.
La sua attività antinfiammatoria, non solo localizzata al tratto urinario, è ritenuta estremamente interessante ed è oggetto di vari studi, inoltre sembra sia efficace anche contro gli spasmi muscolari grazie alla riduzione sull’ingresso dello ione calcio a livello cellulare.
Il suo impiego è controindicato in gravidanza ed allattamento, i principali effetti collaterali sono riscontrati a livello del tratto gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea).
Visto il suo peculiare meccanismo d’azione, è sconsigliata infine la co-somministrazione durante terapie ormonali mirate.