Vitiligine, il farmaco ora è rimborsabile

La vitiligine può ora essere sconfitta farmacologicamente senza oneri a carico del cittadino.

L’ Aifa ha infatti approvato la rimborsabilità del farmaco a base di Ruxolitinib, uno JAK inibitore già conosciuto e utilizzato in dermatologia e oncologia.

Il farmaco permette una repigmentazione della pelle del corpo e del viso agendo direttamente sul meccanismo di formazione della patologia autoimmune stessa.

La vitiligine è una malattia cronica che ha un forte impatto psicologico sulla vita delle persone, in quanto presenta vistose chiazze bianche sulla pelle del corpo, spesso anche sul viso.

Trattandosi di patologia autoimmune, spesso il paziente soffre anche di problematiche croniche riguardanti tiroide e diabete.

Si stimano oltre 300mila persone colpite da vitiligine in tutta Italia.

Il farmaco a base di Ruxolitinib viene somministrato per via cutanea, utilizzando come forma farmaceutica una crema.

La formulazione risulta inoltre priva di significativi effetti collaterali, a parte una possibile e rara reazione acneica.

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